Prof. Augusto Marinoni

(1911 - 1997)
Biografia - Bibliografia

Il 31 Dicembre 1997, il Prof. Marinoni Augusto ci ha lasciati, si e' spento nella sua casa di Legnano. Vitalità, intelligenza e grande passione per lo studio, sono le armi che gli hanno permesso di lasciare comunque un importante segno nel mondo per la ricchezza dei sui lavori e la semplicità di esposizione degli stessi.
Forse il più grande conoscitore di Leonardo da Vinci del nostro secolo, conoscenza del genio ma anche dell'umanità' e del pensiero di Leonardo. L'ultimo suo lavoro, estremamente interessante, e' "De veribus quantitatis" di Luca Pacioli. Opera di grande impegno e di grande importanza per la completa conoscenza del pensiero matematico di Leonardo da Vinci. Il Pacioli infatti, nel periodo "milanese" incontra Leonardo e ne diventa amico e insegnante di Matematica, oltre a far conoscere a Leonardo i principi della geometria euclidea.
In questo trattato, Pacioli s'ingegna affinché l'insegnamento della matematica diventi momento di svago e divertimento, usando procedimenti come indovinelli e trucchi per sbalordire "signori, stolti e femminucce".
Un volume di 460 pagine, forse una delle opere più complete su Pacioli, dove Marinoni ancora una volta, studia, risolve e spiega il contenuto di carte antiche e malridotte.
Il lavoro terminato in bozza nel Marzo 96, dalle stesse parole di Marinoni, rappresenta il compimento di un percorso di studi e lavoro su Leonardo da Vinci, perché "non si può capire gli studi di Leonardo senza conoscere profondamente Luca Pacioli".

A 85 anni, Marinoni, nel suo studiolo, ha passato le più impegnative, ma sicuramente per lui le più entusiasmanti, ore di studio, chino sui testi che per una vita lo hanno accompagnato alla ricerca dell'anima di un grande dell'Arte. Nato a Legnano il 15 Giugno 1911, al termine degli studi classici presso il Collegio Rotondi di Gorla, si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università Cattolica di Milano dalla quale ottiene la laurea con lode. Già dalla tesi discussa nel 1933 si dedica agli studi di lessicografia, che negli anni immediatamente successivi lo porteranno a ricostruire il processo con cui nel Medioevo si creò il Vocabolario.

Nell'anno 1936 diviene titolare della cattedra italiano-Latino al Liceo Vittorio Veneto di Milano. in quegli anni e' invitato a studiare il mistero degli ottomila vocaboli raccolti da Leonardo da Vinci nel Codice Trivulziano. Scopre i libri da cui Leonardo attinse quel tesoro lessicale, dimostra che si tratta di latinismi, e ricostruisce la cultura dell'omo senza lettere, ossia senza latino, contestando la mitologia vinciana che attribuisce a Leonardo da Vinci la conoscenza dello scibile universale. Lo studio viene pubblicato nel 1944 dal conte Treccani mentre Marinoni e' prigioniero di guerra (1943 - 1946 / Africa settentrionale, Algeria, USA).
In occasione della preparazione al Centenario della nascita di Leonardo da Vinci riprende i suoi studi, e nel 1952, in occasione del grande congresso dei vinciani a Parigi ottiene il plauso generale dei partecipanti per l'importanza dei suoi lavori.

Nel 1958 ottiene la cattedra di Preside al Liceo Scientifico di Legnano, e grazie alla sua opera ottiene la creazione della sezione di Ginnasio - Liceo Classico. In qualità di libero docente ottiene l'incarico dell'insegnamento della filologia romanza all'Università' Cattolica di Milano. Nominato dal Presidente della Repubblica Saragat membro della Commissione Ministeriale per l'edizione dei Manoscritti di Leonardo da Vinci, viene incaricato di curarne lo studio, la traduzione, la descrizione, una impressionante mole di lavoro che gli permette di pubblicare, a partire dagli anni 70, tutti i 14 volumi dei codici vinciani italiani, quali : Codice Atlantico, Codice Trivulziano, Volo degli Uccelli. Riconosciuto ormai come il maggiore esperto di filologia vinciana e maggior conoscitore del pensiero filosofico e scientifico di Leonardo, nel 1972 inizia a collaborare con Ladislao Reti alla trascrizione dei codici vinciani scoperti a Madrid. Alla morte di Reti cura l'edizione dei suddetti codici, pubblicati dalla MacGraw Hill Book Company, in sette lingue, nel 1974.

La sua opera di studio e divulgazione della scienza vinciana non ha sosta, tiene seminari alle Università di Lovanio (Belgio), a Los Angeles e alla Sorbona, all'Accademia dei Lincei, all'Accademie des Inscriptions et Belles-Lettres, a Varsavia, Sofia e Tokyo.Gira il mondo invitato dalle più alte istituzioni culturali e da aziende del calibro di Philips e IBM che pubblicano anche alcuni lavori sulle armi da guerra di Leonardo e realizzano ( IBM ) in occasione di una esposizione alla Rotonda della Besana a Milano ( 1983 - 1984 ), il primo CD ROM multimediale sull'opera di Leonardo Da Vinci. Pubblica la nuova edizione dei 12 Codici esistenti a Parigi all'Institut de France e i 3 Codici del Victoria and Albert Museum di Londra.Ha rappresentato la Santa Sede al "Terzo congresso internazionale delle Nazioni Unite sulla normalizzazione dei nomi geografici" di Atene del 1977 sulle norme per la toponomastica internazionale. E' presidente dell'Ente Raccolta Vinciana di Milano che riunisce i maggiori studiosi italiani e stranieri. Nel 1987 riceve dall'Università di Los Angeles il premio Hammer "for excellence". Fondamentale il contributo di Marinoni anche per gli studi sulla storia di Legnano e il suo dialetto. E' stato anche presidente della locale Società di Arte e Storia. A tutt'oggi il lavoro continua...

Ordine Cronologico:

- 1933 Laurea con 110 e menzione di Lode
- 1936 Cattedra di Italiano - Latino al Liceo Vittorio Veneto di Milano
- 1943 Guerra d'Africa e prigionia in Texas per 3 anni
- 1946 Riprende l'insegnamento al Liceo Vittorio Veneto fino al 1958
- 1958 Diventa Preside del Liceo Scientifico e Classico di Legnano
- 1958-1981 Libera Docenza in Storia della Lingua Italiana, insegnamento di Filologia Romanza presso l'Università' Cattolica di Milano
- 1968 Membro della Commissione Ministeriale per l'Edizione dei Manoscritti di Leonardo da Vinci
- 1968 Trascrizione e pubblicazione di tutti i manoscritti vinciani conservati in Italia.
- 1972-1975 Collabora alla trascrizione dei codici vinciani scoperti a Madrid
- 1977 Incarico da parte della Segreteria di Stato del Vaticano come rappresentante della Santa Sede al congresso di Atene sulla normalizzazione dei nomi geografici.
- 1977 Pubblica i 12 Manoscritti vinciani dell'Institut de France
- 1977 Pubblica i 3 Codici del Victoria Albert Museum di Londra
- 1982 Presidente dell'Ente Raccolta Vinciana (Castello Sforzesco di Milano)
- 1987 Premio "Hammer for Excellence";

Riconoscimenti:

- Medaglia d'oro Centenario Prealpina
- Tessera d'oro Famiglia Legnanese
- Medaglia d'oro città di Legnano al merito civico (1958)
- Medaglia d'oro Provincia di Milano (1974)
- Paul Harris Fellow - Rotary Foundation of Rotary International (1978)
- Medaglia d'oro Città di Milano (1981)

15 Gennaio 2004I - Intitolazione ad AUGUSTO MARINONI dell'Auditorium del Liceo di Legnano