E LA STORIA HA INIZIO ...

Le origini del Liceo scientifico di Legnano risalgono agli anni della seconda guerra mondiale, e precisamente agli ultimi mesi del 1942 ed ai primi mesi del 1943, in un clima tutt'altro che tranquillo e privo di grandi preoccupazioni. L'apertura della prima classe fu autorizzata in via provvisoria dal Ministero presso il Regio Istituto Dell'Acqua con organica aggregazione al Liceo Vittorio Veneto di Milano. Poiché la sede del Dell'Acqua era sovraffollata, il Liceo dovette di conseguenza adattarsi a tenere le proprie lezioni esclusivamente nel pomeriggio. Il Liceo cresceva in prestigio numero di alunni e docenti, ma nonostante questi lusinghieri sviluppi, restò per anni strutturato come sezione staccata del Vittorio Veneto. Solamente nel settembre 1953, con lo svolgimento delle operazioni di esame di riparazione e di scrutinio, il Liceo di Legnano acquista la piena autonomia da Milano.

La ex Casa Salus

A questa conquista seguirono, però, i problemi causati dalla ristrettezza degli spazi e dalla mancanza di una sede propria, essendo insostenibile - ed anche poco dignitoso - proseguire nella situazione di precarietà con i doppi turni al Dell'Acqua. Nell'anno scolastico 1956-57 per il Liceo si dovette pertanto utilizzare una costruzione già esistente a Legnano: la ex Casa Salus, posta all'angolo delle vie Verri e Bissolati. Per le numerose richieste nell'anno 1960 si istituì una sezione di Ginnasio-Liceo Classico secondo una formula del tutto originale e tuttora con pochi casi analoghi in Italia: la coabitazione in un'unica sede del Liceo Classico e Scientifico.


Il nuovo edificio di Via Gorizia

La sede del Liceo rimase all'angolo delle vie Verri e Bissolati fino al 1970 quando venne ultimato il nuovo edificio di Via Gorizia dove venne trasferito il Liceo Scientifico. Tra La metà degli anni sessanta e la metà degli anni settanta il Liceo di Legnano, in modo non dissimile dall'intero pianeta scolastico italiano, conobbe la fase più "calda", in un quadro di crescente richiesta di partecipazione e di assunzione di consapevolezza da parte di tutte le componenti interne. Nel corso della presidenza Dodero, il liceo conobbe uno sviluppo apparentemente inarrestabile sul piano dello sviluppo quantitativo, senza per questo perdere a livello qualitativo.


Un unico edificio

Finalmente nel 1988 furono ultimati i lavori per la costruzione di un nuovo corpo dell'edificio in via Gorizia, così che tutti gli studenti del liceo poterono trovare spazio in un unico edificio, ponendo fine ad una dispersione sempre problematica.